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IMPOSSIBLE LOCATION by Gianluigi Sordellini

Routine:

Una carta scelta viene persa in un mazzo reso caotico mescolando le carte faccia in su con quelle dorso in su. Dopo averle ripetutamente mescolate e tagliate, il prestigiatore chiede allo spettatore che carta avesse scelto, e, dopo che lo spettatore l’avrà rivelata, il mago taglierà il mazzo e magicamente ma soprattutto inspiegabilmente, taglierà alla carta nominata e scelta.

Tutorial:

FASE 1

Mescoliamo o facciamo mescolare un mazzo di carte nella maniera più genuina possibile. Terminato il miscuglio, dividiamo il mazzo in tre porzioni approssimativamente uguali che andiamo a mettere dorso in alto sul tavolo, davanti a noi. Invitiamo uno spettatore ad indicare un mazzetto, quindi a prelevarlo, a mischiarlo e a prendere una qualsiasi carta tra quelle che compongono il mazzetto scelto, e una volta vista e memorizzata, lo invitiamo a metterla sempre dorso in alto su uno degli altri due mazzetti sul tavolo, e a posare quindi il resto delle carte vicino gli altri due mazzetti, sempre dorso in alto.

Prendiamo ora uno dei due mazzetti che non hanno come prima carta quella scelta dallo spettatore, e girandolo faccia in alto, lo mettiamo sopra quello che invece ha la carta selezionata dallo spettatore. Fatto ciò, prendiamo anche l’altro mazzetto, quello rimasto che non ha la carta selezionata, e giratolo faccia in alto, lo mettiamo sotto tutto il resto del mazzo. Se stendiamo a nastro da sinistra verso destra, notiamo che la porzione dorso in alto che ha come prima carta quella selezionata dallo spettatore, è a sandwich tra le due porzioni faccia in alto. Ovviamente la carta selezionata è la prima dorso in alto alla nostra destra.

Tagliamo a metà il mazzo, grossolanamente, nel senso che non deve essere una cosa di massima precisione, e con le due metà, eseguiamo un FARO SHUFFLE anche imperfetto e a piacere o IN o OUT.

Ebbene se abbiamo fatto tutto esattamente quanto descritto, stendendo il mazzo a nastro da sinistra verso destra, noteremo che ci sarà un gruppo di carte faccia in alto, più ampio degli altri. La prima carta dorso in alto che precede questo gruppo, sarà la carta scelta dallo spettatore.

FASE 2

Una volta capito come individuare la carta scelta, possiamo rendere tutto ancora più caotico senza il problema di perdere la carta, e in che maniera? Preleviamo piccoli gruppetti di carte dalla cima del mazzo e buttiamoli sul tavolo, alcuni anche capovolgendoli. Arrivati alle carte faccia in alto che precedono la carta scelta, alcune le buttiamo di faccia altre di dorso anche per spezzare il lungo setup. Arrivati alla carta scelta, iniziamo a prendere i gruppettini da sotto quest’ultima, che lasciata per ultima la usiamo come paletta per raccogliere e sistemare il mucchio di carte sul tavolo. Con questa scusa faremo si che la carta scelta diventi l’ultima carta sotto il mazzo di carte.

Una volta ricomposto il mazzo, tagliamolo a metà, nel senso che asportiamo la metà superiore e la poggiamo sul tavolo di fronte a quella inferiore per eseguire un RIFFLE SHUFFLE. Nell’eseguire il miscuglio, facciamo in modo di lasciare la prima carta dal fondo del mazzetto di destra, quindi la prima dal fondo (la carta scelta) del mazzetto di sinistra, e quindi terminare come un normalissimo miscuglio americano. Questo ci permette di portare in seconda posizione dal fondo la carta scelta.

Per ritrovare la carta scelta, userò ora una tecnica vista da MARTIN A. NASH che vi mostro. Dividiamo il mazzo a metà, mettendo le due porzioni una di fronte all’altra pronti per fare un RIFFLE SHUFFLE. Eseguiamo quanto segue: Lasciamo cadere l’ultima carata del mazzetto di sinistra e, sopra questa, lasciamo un gruppettino di carte dal mazzetto di destra. Lasciamo quindi la penultima carta del mazzetto di sinistra, sopra il gruppetto di carte lasciato dal mazzetto di destra, e completiamo il miscuglio lasciando i mazzetti uno dentro l’altro solo per metà. Se analizziamo il tutto, nella parte posteriore lato sinistro del mazzo, ci sta un vuoto creato proprio dal gruppetto di carte lasciate cadere antecedentemente.

Usando gli anulari di ambeduie le mani, spingiamo i mazzetti l’uno dentro l’altro creando una sorta di X.

Lasciando i mazzetti a X, noteremo sul lato interno, quello verso di noi, un gradino formato dalle carte del mazzetto di sinistra che fuoriescono.

Ebbene se andiamo con il pollice sinistro sotto quel gradino e alziamo tutto il resto del mazzo che si sta sopra, girando faccia in alto noteremo che la prima carta che si vede è la carta scelta dallo spettatore. Potrebbe sembrare difficile, ma è più facile di quel che sembra e magari all’inizio allenatevi facendo una X ben vistosa che con il tempo andrete a snellire.